Chi Siamo

La Protezione Civile Collepasso App. Sc. CC. Manuele Braj è nata nel 1992 e si compone di oltre 50 volontari.
I membri dell’Associazione operano al fine di tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.

 

La Protezione Civile di Collepasso continua il suo percorso, unendo l'esperienza dei suoi operatori fondatori all'innovazione dei giovani volontari iscritti e rinnovando le sue attività a servizio della gente:

  1. Pronto intervento Anti-Incendio Boschivo e supporto agli Enti di Soccorso;
    • Convenzioni A.I.B. con la Regione Puglia - Servizio Protezione Civile;
    • Convenzione con Comune di Collepasso;
  2. Pronto intervento Rischio Idrogeologico e supporto agli Enti di Soccorso per alluvioni, inondazioni e nubifragi;
    • Convenzione con Regione Puglia - Settore Protezione Civile;
    • Convenzione con Comune di Collepasso;
  3. Supporto Logistico;
  4. Formazione teorico-pratica;
  5. Sensibilizzazione dei cittadini sulla Protezione Civile, Tutela ambientale ed Educazione alla Salute.

L'Associazione è iscritta nei seguenti registri:

  • Elenco delle Organizzazioni di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile con n°15911 del 25/03/2004;
  • Registro Generale di Volontariato Regione Puglia al n° 351 del 14/06/1999 - Numero di Registro: 351 - Atto d'iscrizione -Tipo Provvedimento: Atto Dirigenziale, Numero Provvedimento: 150, Data Provvedimento: 14/06/1999;
  • Elenco Regionale delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile al n° 76 - Cod. Alfanumerico LE 029;
  • Iscritta nell'elenco del RUNTS al n. 85629 del 9/12/2022.


La Storia

Già con la legge n. 996 dell'8 dicembre 1970 erano state varate le norme sul soccorso e l'assistenza alle popolazioni colpite da calamità - Protezione civile e con successivo decreto del Presidente della Repubblica n. 66 del 6 febbraio 1981 fu pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il relativo Regolamento di esecuzione.
Coadiuvato dal capo-settore dell'ufficio di polizia urbana, fu redatto nel 1998, dal sottoscritto, all'epoca funzionario responsabile dell'ufficio tecnico comunale, il piano della Protezione civile, consistente nell'individuazione dei centri di smistamento, delle aree di ricovero e di quelle di raccolta bestia-
me, delle strutture ricetti-ve, dei magazzini di raccolta, nell'elenco di tutti i mezzi pubblici e privati che, in caso di necessità, potevano essere utilizzati (camion, escavatori, martelloni, autocisterne, auto-botti, auto spurgo, carroattrezzi, ecc.), vie principali di comunicazione, pozzi artesiani e tutto ciò che poteva servire in caso di calamità.

Fu pure formata nel 28 Febbraio 1992 la squadra di pronto intervento in caso di emergenza, con a capo Orazio Antonaci, e furono eseguite le prove di addestramento con l'invio delle squadre di ogni comune nella vicina città di Casarano.
Il comune di Collepasso fu dotato di un'idrovora che fu utilizzata spesso per sgomberare l'acqua dagli scantinati allagati durante il periodo delle piogge intense, non solo nel nostro paese ma con interventi anche a Galatina e a Maglie.
La sede della Protezione civile in Collepasso è variata molte volte. È stata prima presso i locali dell'ex mercato coperto, poi è stata trasferita presso i locali dell'ex asilo nido in via Cav. Giuseppe Errico per ritornare poi nei locali dell'ex biblioteca comunale sempre nell'edificio dell'ex mercato coperto.
Nel 2013 la sede della Protezione civile è passata in una casa privata di via Mascagni ed è stata dedicata al nostro concittadino caduto il 25 giugno 2012 ad Adraskan (Afghanistan) per l'esplosione di un razzo lanciato dai talebani, con l'intitolazione della sezione all'App. Scelto CC. "Manuele Braj". Con la chiusura delle tre sezioni di scuola materna di via Benedetto Croce per la diminuzione della popolazione scolastica, nel 2014 la sede della Protezione civile fu spostata, ancora una volta, nell'edificio della detta scuola. Nel 2015, attraverso il Programma Operativo Fesr 2007-2013, il Comune di Collepasso ha ottenuto un finanziamento regionale di € 68.000, con fondi Europei, per la costituzione del Centro Operativo Comunale della protezione civile (sala COC) e per l'adeguamento del Programma di intervento sul territorio.
Tale centro è stato ubicato al piano terra del palazzo municipale ed è stato attrezzato con: scrivanie, tavoli, poltroncine, armadi, tavoli per la centrale operativa, personal computer e stampante, gruppo di continuità, videoproiettore, lavagna interattiva, GPS portatile, 2 apparati veicolari DM, una stazione fissa DM radio - base, abbigliamento per il personale, gruppo elettrogeno a benzina, kit barriera stradale smontabile, motosega, segnalatori luminosi a led, tenda da campo pneumatica, brandine da campo, coperte in lana, coperta termica di emergenza, elmetti, oltre ad un'autovettura Pick up Ford Ranger. Il nuovo Piano di protezione civile è stato redatto dall'arch. Morena Scrascia.

Nel 2023 si sente aria di rinnovamento e di cambiamento per la Protezione Civile di Collepasso, intitolata a Manuele Braj, il giovane carabiniere Collepassese ucciso il 25 giugno 2012 nell’inutile e tragica guerra in Afghanistan.

Nuovo presidente è il giovane Mirko Corso, affiancato da un Direttivo composto da Santo Braj (vicepresidente), Claudio Parata (segretario), Elena Greco (tesoriere), Angelo De Simone (Infrastrutture).

Mirko Corso è il più giovane e il quarto presidente nella storia della Protezione Civile di Collepasso, che, fondata 26 anni fa, ha avuto come primo presidente Cosimo Rossetti (1992-2003), al quale sono seguiti Stefano Calò (2003-2005) e Silvano Errico (2005-2023). 

 

Nel settembre 2024 grazie al Presidente Mirko Corso e al Consiglio Direttivo inizia un nuovo capitolo nella tutela della salute e della sicurezza dei cittadini di Collepasso è pronto a prendere il via, con un evento di grande rilevanza. La cerimonia di inaugurazione dell'ambulanza sarà un momento di grande importanza per la nostra Protezione Civile. Un momento di gioia e condivisione, un'opportunità per celebrare insieme il conseguimento di questo importante traguardo.

I nostri nuovi e vecchi Mezzi

Automezzo N° 1 - TATA XENON - PICK UP - MODULO AIB

L’automezzo è allestito con un modulo antincendio, con riserva idrica di 500 litri di acqua, una lancia per l’erogazione dell’acqua con una pressione di 50 Bar. Sono, inoltre presenti ulteriori presidi antincendio, fra i quali estintori a polvere e a CO2 , flabelli e DPI.

Automezzo N° 2 - FORD RANGER - PICK UP - MODULO AIB

L’automezzo è allestito con un modulo antincendio, con riserva idrica di 450 litri di acqua, una lancia per l’erogazione dell’acqua con una pressione di 50 Bar. Sono, inoltre presenti ulteriori presidi antincendio, fra i quali estintori a polvere e a CO2 , flabelli e DPI.

Automezzo N° 3 - RENAULT TRAFIC - 9 POSTI

L'automezzo è un pullmino omologato per il trasporto di 9 passeggeri.

Automezzo N° 4 - FORD RANGER - PICK UP - COC (CENTRO OPERATIVO COMUNALE)

Scooter  N° 5 e N° 6 - Piaggio Liberty 50

Veicolo allestito per supporto logistico e protezione civile

Automezzo N° 7 - FIAT DUCATO - AMBULANZA

Ambulanza allestita su base del Fiat Ducato sia in città che fuori regione grazie alla completezza del suo allestimento che la rende Unità Mobile di Soccorso totalmente indipendente.

Automezzo N° 8 - FORD TRANSIT - DEMOLITO

Il Camion è allestito con un modulo antincendio, con riserva idrica di 10000 litri di acqua, due lance per l’erogazione dell’acqua con una pressione di 50 Bar. Sono, inoltre presenti ulteriori presidi antincendio, fra i quali estintori a polvere e a CO2 , flabelli e DPI.

Automezzo N° 9 - FIAT TIPO - DEMOLITO

Veicolo allestito per supporto logistico e protezione civile

Automezzo N° 10 - FIAT CAMPAGNOLA - DEMOLITO

Fuoristrada 4x4 allestito per supporto logistico e protezione civile